Altezza recinzione giardino privato: normative e buone pratiche

altezza della recinzione di un giardino privato

L’altezza della recinzione di un giardino privato è un aspetto che viene spesso lasciato in secondo piano, senza pensare però che questo può avere delle ripercussioni a livello legislativo. In ogni caso, avere una recinzione che rispetti le normative di legge non è semplicemente un obbligo, ma una scelta consapevole che riflette la nostra attenzione verso il decoro, la sicurezza e l’armonia del tessuto urbano in cui viviamo.

Norme e regolamenti sono spesso complessi e difficili da comprendere, ma con questo articolo mi propongo come guida semplice ed intuitiva. Esploreremo insieme le differenze tra recinzioni “trasparenti” e “cieche”, capiremo le altezze massime consentite e le regole legate ai diversi contesti urbani e naturali.

Differenza tra recinzioni trasparenti e cieche

Quando si parla dell’altezza della recinzione di un giardino privato è bene distinguere tra “trasparente” e “cieca”. Questi termini hanno infatti significati precisi nel contesto normativo delle recinzioni e hanno implicazioni dirette sulla loro installazione.

Una recinzione trasparente è caratterizzata dalla sua capacità di lasciar passare la luce e di permettere la visuale attraverso di essa. Parliamo quindi di inferriate, reti metalliche o pannelli grigliati che, pur definendo un confine, consentono allo sguardo di spaziare e alla luce di filtrare.

In questo caso, il rapporto tra gli spazi vuoti (i passaggi della luce) e quelli pieni (i materiali della recinzione) ha un rapporto vuoto/pieno non inferiore a 5, calcolato al netto di una eventuale zoccolatura cieca, che può avere un’altezza massima di 0,80 metri.

D’altra parte, troviamo le recinzioni cieche, che creano una barriera ininterrotta. Queste strutture sono scelte per offrire maggiore privacy e sicurezza, creando un confine definito e impermeabile agli sguardi esterni. Una recinzione si definisce “cieca” quando supera le condizioni di trasparenza menzionate prima, presentando quindi una maggiore proporzione di materiale rispetto agli spazi vuoti.

Comprendere la differenza tra queste due tipologie di recinzione e le relative regolamentazioni vi permetterà di fare scelte informate. La vostra nuova recinzione soddisferà così le vostre esigenze di privacy ma anche la sicurezza imposta dalla legge.

Altezza Recinzione giardino privato: normative vigenti

L’armonia con il decoro urbano e la coerenza con il contesto in cui le recinzioni si inseriscono è molto importante. Le norme che sull’installazione delle recinzioni tengono quindi conto di queste necessità. Ecco ciò che devi sapere sull’altezza delle recinzioni di un giardino privato:

Altezza recinzione giardino privato trasparente

L’altezza della recinzione di un giardino privato trasparente è di 3 metri, misurata dalla superficie del proprio terreno post sistemazione. Questa altezza può estendersi fino a 3,50 metri se prendiamo in considerazione la quota del terreno confinante, sia esso pubblico o privato.

Diversamente, quando le recinzioni si affacciano su strade e piazze, la normativa impone una limitazione più stringente. L’altezza massima in questo caso è di 2 metri, misurata dalla superficie del marciapiede o del percorso pedonale. Questa variazione ha lo scopo di preservare la visibilità e l’integrazione paesaggistica.

recinzione di un giardino privato: altezza massima

Altezza recinzione giardino privato cieca

Le recinzioni cieche sono soggette a restrizioni più severe riguardo l’altezza. Queste strutture, che offrono una separazione visiva completa, devono essere installate a una distanza non inferiore alla propria altezza da pareti finestrate esistenti, garantendo così la privacy senza compromettere l’accesso alla luce naturale. In questo caso, l’altezza della recinzione di un giardino privato deve essere di massimo 3 metri.

Altre norme sull’altezza delle recinzioni da giardino

Quelle che abbiamo visto sono le regole base stabilite dalla legge per l’altezza della recinzione di un giardino privato. Ma esistono anche altre precisazioni che non dovrebbero essere lasciate da parte. Eccone alcune.

Altezza Recinzioni in zone urbane (A, B, C, D)

In zone urbane, classificate come A, B, C e D, le norme per le recinzioni da giardino si modulano in base all’estetica e alla funzionalità desiderate in tali aree, rispecchiando l’intento di mantenere coerenza con il tessuto urbano circostante:

  • Zona A: Qui, le recinzioni dovrebbero essere realizzate principalmente in muratura piena, intonacata e/o a vista, potendo includere zoccolature nei medesimi materiali con aggiunta di griglie o pannelli in profilati metallici verniciati o bruniti. L’acciaio inossidabile e la zincatura a vista sono esclusi, privilegiando materiali che si armonizzino con il contesto storico-artistico.
  • Zone B, C e D: In queste zone, prevale la preferenza per recinzioni di tipo trasparente (rete metallica, inferriate, legno) specialmente se prospicienti strade e piazze pubbliche. Recinzioni cieche sono ammesse solo se affacciano verso altri spazi privati, mantenendo sempre la coerenza estetica con l’ambiente.
Casa con recinzione del giardino che segue le norme dell'altezza consentita

Altezza recinzioni in zone agricole e di salvaguardia naturalistica

Le zone agricole e le zone di salvaguardia naturalistica presentano requisiti specifici pensati per proteggere l’ambiente naturale.

Le recinzioni sono ammesse solo in relazione a edifici esistenti o nuove costruzioni, purché giustificate da motivi di sicurezza o specifiche norme di legge. Vengono in questo caso privilegiati materiali e forme che si integrino con l’ambiente circostante come legno, siepi vive o rete metallica a maglia larga. Ci sono tanti modi di unire estetica e norme di legge quando parliamo di recinzioni di ville in campagna, basta avere un po’ di inventiva e affidarsi ad esperti del settore!

Altezza recinzione di confine

La recinzione di confine separa fisicamente proprietà adiacenti di differenti proprietari. Quando si erige una recinzione su linea di confine, emerge la possibilità di una comunione del muro (recinzione condivisa), permettendo a entrambi i proprietari di condividere i costi e la manutenzione.

Il muro di cinta, quando eretto come separazione, non dovrebbe superare i 3 metri di altezza, salvo disposizioni locali specifiche. Questa limitazione mira a bilanciare la necessità di privacy con quella di non sovrastare eccessivamente lo spazio condiviso o il panorama.

Conclusioni sull’altezza della recinzione di un giardino privato

Quando considerate le caratteristiche della vostra futura recinzione, vi incoraggio a ricercare quel perfetto equilibrio tra funzionalità e estetica, tra il diritto alla privacy e la responsabilità verso il paesaggio condiviso. In questo modo, la vostra recinzione diventerà non solo un simbolo di sicurezza ma anche un ponte verso una comunità più coesa e rispettosa delle sue radici e delle sue norme.

Le nostre recinzioni in PVC sono tutte realizzate e installate secondo le norme di legge locali. Se volete un preventivo e scoprire come questo materiale potrebbe rivoluzionare il vostro spazio esterno, visitate la nostra pagina dedicata.

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